Terra ricca di testimonianze artistiche, celebre per i suggestivi paesaggi ed i numerosi ed illustri personaggi a cui ha dato i natali, ma anche realta' ancora poco conosciuta al grande pubblico rispetto alla vicina Reggia di Caserta. L'atmosfera che si respira passeggiando tra le strette stradine ed i resti di antiche mura e unica nel suo genere. Cio' che sorprende del Borgo e' la grossa quantita' e varieta' dei percorsi che consente, pur essendo cosi piccolo, un connubio ideale tra vacanza cultura e relax.
Il Borgo e' il centro del nostro viaggio culturale, sia per i turisti, sia per gli abitanti del posto, e chiunque arriva deve d'obbligo passare tra le strette stradine di una volta, dove ci s'incontra per fare colazione o semplicemente per chiacchierare. In ogni angolo e' possibile prendere un caffe' o l'aperitivo oppure rilassarsi in angoli solitari..
Ubicato nelle immediate vicinanze di Casertavecchia, e quindi vicino all'Hotel Caserta Antica, e' l'esempio vivente del come i Borboni costruivano i nuovi borghi per sperimentarvi impianti industriali su basi di assoluta autonomia aziendale. Nata da un capriccio di Ferdinando IV o forse figlia dell'utopia sociale dell'eta' dei lumi, la Real Colonia ha comunque un grande merito: aver dato l'avvio ad una tradizione serica che oggi e' ancora fortemente presente e che e' stato il piu' vasto impianto per la lavorazione delle sete e la produzione dei manufatti in seta esistente.
La localita' di san Leucio e' alle pendici dell'omonimo colle che prende il nome da una chiesetta longobarda intitolata al Santo.
Gli Acquaviva, principi di Caserta, nel XVI secolo, vi costruirono "L'Imperial Palagio del Belvedere", un casino di caccia e di riposo da cui si gode ancora oggi un'incantevole vista che arriva fino al mare.
La visita al Complesso Monumentale di san Leucio richiede un'attenzione particolare in quanto le testimonianze artistiche s'intrecciano continuamente con quelle di una piccola citta' industriale; le testimonianze della presenza della famiglia reale sono quasi un tutt'uno con quelle della vita e delle varie attivita' degli operai e dei maestri della seta e dell'attivita' quotidiana
Situata alle pendici dei Colli Tifatini, ed adiacente all'Hotel Caserta Antica, nella fertile Terra di Lavoro, residenza, dopo quella di Napoli, della famiglia reale borbonica, e' consistente in un imponente edificio rettangolare, suddiviso all'interno in quattro cortili. Con i suoi gruppi statuari, le sue ampie scenografie di fontane e cascate e il prato all'inglese nella parte piu' elevata, il parco della Reggia e' l'ultimo grandioso esempio di parco di concezione barocca.
La reggia di Caserta e' un patrimonio inestimabile, la visita e ogni volta sorprendente. Il complesso e' stato progettato da Luigi Vanvitelli, sul modello della reggia di Versailles e c'e' chi dice che in questo caso sia stato addirittura superato il modello. Gli appartamenti sono ricchi di stucchi, statue, bassorilievi, mobili, tutti d'importazione francese. I dipinti alle pareti, di autori italiani e olandesi del diciannovesimo secolo, ritraggono la famiglia di Borgone. Nei sotterranei della Reggia sono esposti progetti, disegni, cimeli, che illustrano l'opera dell'architetto Vanvitelli. Imperdibile il Parco Reale, anch'essa realizzato da Vanvitelli e voluto da Maria Carolina d'Austria, ricco di statue, fontane con giochi d'acqua, piante esotiche e rare..